Felice Bono
Bono Felice nasce a Cigliano (Vercelli) l’11 febbraio 1921 da Eugenio e Balegno Maddalena. Dopo aver trascorso una fanciullezza serena nel suo paesello, nel settembre del 1932 si reca a Mondovi per frequentare il seminario minore e nel 1935 parte per Ventimiglia dove, nel 1937, dopo il postulato e il noviziato, fa la sua prima professione religiosa e da quel momento diventa per tutti il fratello Renato. Nel 1942, a Grugliasco, si consacra definitivamente al Signore con i voti perpetui.
Le comunità in cui ha vissuto sono state Ventimiglia, Genova, Grugliasco, Fiuggi, Velletri e gli ultimi anni Carmagnola. Ma a ben guardare sono state due le comunità che hanno visto una sua lunga e attiva presenza: il San Leone Magno per 32 anni e Viterbo per 22.
L’insegnamento è stato il campo di apostolato a cui il fratello Renato ha dedicato la maggior parte della sua vita: ha fatto scuola per 38 anni e, alla veneranda età di 74 anni, svolgeva ancora le sue 19 ore settimanali di lezione nel liceo di Viterbo. L’unica parentesi all’insegnamento è stata quella che va dall’anno 66 al 78 in cui fu nominato Amministratore provinciale e dal 78 all’81 come aiutante del nuovo Amministratore.
Oltre all’aggiornamento a cui lo obbligava l’insegnamento, Renato è sempre stato un grande lettore e un amante ricercatore di tante piccole particolarità che rendevano il suo insegnamento e la sua conversazione colorita e interessante. Molti di noi ricordano anche la sua passione come collezionista e la meticolosità con cui si prefiggeva di fare la sua ginnastica quotidiana.
Gli ultimi anni sono stati certamente difficili per lui e la riservatezza che lo ha sempre contraddistinto si è trasformata in isolamento. A mano a mano che gli anni passavano la saggezza lo aiutava anche a relativizzare tante situazioni ed esperienze vissute. Fino all’ultimo momento ha conservato la sua lucidità e si è spento attorniato dall’affetto dei suoi confratelli.
Le esequie avranno luogo a Carmagnola, nella Cappella della Comunità, sabato 4 maggio alle 15,30. La salma sarà poi tumulata nel cimitero di Carmagnola.
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Felice Bono nació en Cigliano (Vercelli) el 11 de febrero 1921, de Eugenio y Maddalena Balegno. Después de haber pasado una niñez tranquila en su pueblo, en septiembre de 1932 se dirige a Mondovi para acudir al seminario menor y en 1935 parte hacia Ventimiglia donde en 1937, después del postulantado y del noviciado, hace su primera profesión religiosa y desde aquel momento se convierte para todos en el hermano Renato. En 1942, en Grugliasco, se consagra definitivamente al Señor con los votos perpetuos.
Las comunidades donde ha vivido han sido Ventimiglia, Génova, Grugliasco, Fiuggi, Velletri y los últimos años en Carmagnola. Pero en realidad han sido dos las comunidades que han visto su larga y activa presencia: San Leone Magno durante 32 años y Viterbo 22.
La enseñanza ha sido el campo de apostolado al que el hermano Renato ha dedicado la mayor parte de su vida: ha estado en la escuela durante 38 años y a la venerable edad de 74 años, impartía todavía sus 19 horas semanales de clase en el liceo de Viterbo. El único paréntesis en la enseñanza ha sido el que va del año 66 al 78 al ser nombrado Administrador provincial y del 78 al 81 como ayudante del nuevo Administrador.
Además de la actualización a que le obligaba la enseñanza, Renato ha sido siempre un gran lector y un amante buscador de tantos pequeños detalles que convertían su enseñanza y su conversación en amena e inteligente. Muchos de nosotros recordamos también su pasión como coleccionista y la meticulosidad con la que se proponía hacer su gimnasia cotidiana.
Los últimos años han sido ciertamente difíciles para él y la reserva que siempre lo había caracterizado se ha transformado en aislamiento. A medida que pasaban los años su inteligencia le ayudaba también a relativizar tantas situaciones y experiencias vividas. Hasta el último momento ha conservado la lucidez y se ha apagado rodeado del afecto de sus cohermanos.
Las exequias tendrán lugar en Carmagnola, en la Capilla de la Comunidad, el sábado 4 de mayo a las 15:30 h. Sus restos serán después enterrados en el cementerio de Carmagnola.