2019-08-07
ITALY
Alfano Ferrua
Antonio Ferrua nasce a Trinità (Cuneo) il 31 maggio del 1926 da Giuseppe e Teresa Bogetto.
Nel 1940 entra nel seminario di Mondovì e nel settembre del 1942 si reca a Ventimiglia per il postulato ed il noviziato. Il noviziato iniziava con la cerimonia della vestizione durante la quale veniva conferito un nuovo nome: ad Antonio venne dato il nome di Alfano che volle conservare per tutta la vita. Nel 1944, sempre a Ventimiglia, emette i primi voti nell’Istituto dei Fratelli Maristi e nel 1949 a Bairo Canavese (Torino) si consacra definitivamente al Signore con i voti perpetui.
Le comunità in cui ha vissuto il fratello Alfano sono relativamente poche: Mondovì (44-46), Ventimiglia (47), Genova (48-49), Ventimiglia (50-52), Genova (53-65) con una piccola parentesi nel 57 per un periodo di formazione religiosa a Saint Paul (Francia) e dal 1966 fino ad oggi a Carmagnola.
Sono 45 anni che trascorre a Carmagnola nella semplicità e nel nascondimento che lo vedranno occupato soprattutto nei lavori relativi alla fabbricazione dell’Alpestre il liquore di famiglia, ereditato dai fratelli francesi, di cui fino a pochi anni fa la produzione avveniva in Carmagnola. Anni di lavoro nella campagna per la produzione delle erbe, l’essicazione, la distillazione e anche un poco di commercializzazione. I fratelli sapevano che, soprattutto in passato, il ricavato di questa vendita andava a beneficio delle missioni che l’Istituto aveva in tutto il mondo.
Poi, con il passare degli anni, le complicazioni burocratiche e fiscali inducono i Superiori ad abbandonare la produzione dell’Alpestre. Ma nello stesso periodo anche la salute del fratello Alfano incomincia a presentare i suoi punti deboli: i reni, la colonna vertebrale… e gli altri acciacchi tipici di chi raggiunge gli 85 anni. Poi il peggioramento globale fino al desiderio, espresso tante volte, di essere ormai pronto per andare a trovare i suoi genitori in cielo.
Del fratello Alfano possiamo dire che nella semplicità e anche nella monotonia della vita ha cercato di servire il Signore, di amare la Madonna e di rendersi utile ai fratelli vicini e lontani.
Le esequie avranno luogo a Carmagnola, nella Cappella della Comunità, venerdì 8 giugno alle ore 9,30. La salma verrà poi tumulata nel cimitero di Carmagnola.